Tonino Dominici celebra i vent'anni di Next con un pezzo dedicato alla strategia e alle emozioni

20 anni di Next

Tu chiamale se vuoi… emozioni d’impresa

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Articolo tratto da Next 74

Vent’anni fa nasceva Next, il nostro “cantastorie”. Lo scopo era raccontare la storia di una impresa e degli uomini che vi lavorano,  narrare le passioni e le emozioni di un territorio amico, avvicinare le genti con le quali abbiamo interessi comuni, conoscere e farsi conoscere.”

Durante questi anni non abbiamo parlato solo di packaging, anzi forse non ne abbiamo parlato affatto, bensì abbiamo raccontato la bellezza del nostro territorio, della cultura e delle tradizioni, del nostro modo di essere, dei sentimenti che animano la nostra gioia di vivere. Le “parole“ scritte dagli oltre 350 autori che si sono avvicendati nella redazione degli articoli, sono scaturite dal cuore e dall’anima per suscitare emozioni e scatenare passioni.

Il filo conduttore del giornale è stato e continuerà ad essere un discorso” sulla dignità delle persone, delle relazioni interpersonali e del loro rapporto con il territorio. L’obiettivo è mettere l’uomo al centro dell’attenzione in quanto unico essere pensante in grado di determinare nella buona e cattiva sorte il suo futuro.

“Non sono nata per condividere l’odio, ma l’amore“ annuncia Antigone rivolgendosi a Creonte nella tragedia di Sofocle. Siamo fermamente convinti che i comportamenti virtuosi nascono da quello che siamo dentro, dall’”etica” che prima di essere una nostra condotta da  mettere in pratica, è qualcosa che ci custodisce, è la nostra dimora.” *Cfr1.

Vivere rispettando l’etica porta l’individuo a stare bene con se stesso e con gli altri. Ecco, dunque la necessità di comunicare con sentimento e ragione in un equilibrio dinamico.

“Una mente tutta logica è come un coltello tutto lama. Fa sanguinare la mano che lo usa”, ci ammonisce Rabindranath Tagore, e ancora: “L’uomo produce il male come le api producono il miele. La natura mi induce a essere ottimista e la ragione a essere pessimista.”, scrive William Golding nel libro “Il signore delle Mosche”.

Abbiamo più volte affermato che lavorare in ARMONIA tra le persone, genera consenso, motivazione e benessere. Next vuole continuare a diffondere la cultura del bene e del benessere esortando a cambiare gli atteggiamenti di inattività passiva per trasformarsi in persone positive, entusiaste che diventano luce essi stessi per illuminare il cammino degli altri.

*Cfr1: Vito Mancuso, Etica per giorni difficili

  Tonino Dominici Presidente Boxmarche

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